LA PALLAVOLO
Gioco a squadre di origine americano importato in Europa durante la prima guerra mondiale dalle truppe americane. Il terreno di gioco è costituito da un rettangolo di metri 18x9. la metà del terreno è denominata quadrato di gioco diviso da una linea che dista tre metri dalla metà del campo, in una zona di attacco ed una di difesa. Oltre alla linea di fondo alle due estremità del terreno di gioco vengono segnate con due tratti di cm 11x5 le linee di battuta. In corrispondenza della linea centrale è posta una rete sostenuta da due pali, lunga 9,5 metri ed alta 1 metro. L’altezza della rete da terra varia a seconda del sesso e della categoria dei giocatori: per le gare maschili l’altezza è ,43 metri, per quelle femminili 2,24 metri.
Il pallone, di colore bianco, può avere una circonferenza di 64-66 cm ed un peso di 260-270 grammi. La squadra è composta da un massimo di dodici giocatori ma soltanto sei entrano in campo mentre gli altri sono pronti per eventuali sostituzioni decise dall’allenatore.
La palla può essere colpita con tutte le parti del corpo, purché sia un colpo netto.
I principali falli sono:
q Trattenuta: la palla staziona sulla superficie d’impatto più a lungo del consentito, viene cioè accompagnata, spinta, sollevata o portata.
q Doppia: il giocatore tocca la palla due volte di seguito.
Ogni squadra può colpire la palla tre volte prima di inviarla nella metà campo avversaria.
Ciascun giocatore non può toccare la palla due volte anche nel caso in cui tra il primo ed il secondo tocco la palla abbia urtato la rete; non può, inoltre, toccare la rete o andare oltre la linea di metà campo con l’intero piede perché commetterebbe un invasione.
I fondamentali individuali di gioco sono:
q Servizio o battuta: ha lo scopo di mettere in gioco la palla, si effettua oltre la linea di fondo, colpendo la palla con una sola mano per farla giungere nel campo avversario anche se tocca la rete. Vi sono vari tipi di battuta, dal basso o di sicurezza, dall’alto a tennis e a bilanciere in salto.
q Palleggio: è il fondamentale più usato eseguito a due mani che permette di alzare bene la palla e di indirizzarla ai compagni.
q Bagher: è effettuato dal basso con braccia tese e unite in avanti. La palla è colpita eseguendo una distensione delle gambe.
q Schiacciata: è un colpo forte e violento eseguito con una mano dall’alto verso il basso dopo aver effettuato due o tre passi in avvicinamento alla rete.
q Muro: è un’azione di difesa che contrasta la schiacciata; va eseguito molto vicino alla ret saltando a piedi pari con le mani di fronte alla palla. Se il muro non riesce si comincia una nuova azione.
Gli incontri di pallavolo si giocano al meglio di due set vinti su tre per le categorie giovanili e di tre set vinti su cinque per le categorie superiori.
Per vincere un set occorre raggiungere i 25 punti; se le squadre arrivano a 24 pari si continua finché una squadra ottiene i due punti di scarto. Nel caso di parità (2-2, 1-1) si gioca il set decisivo finale (tie-break): la squadra che per prima arriva a 15 punti vince l’incontro. Ogni azione conclusa assegna un punto e quando una squadra conquista la battuta i suoi giocatoti effettuano uno spostamento di una posizione ruotando in senso orario
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